Miniaddominoplastica
L’intervento di miniaddominoplastica è un intervento di chirurgia estetica che permette di rimuovere la pelle e il grasso in eccesso dell’addome, migliorandone l’aspetto di tutta l’area sottombelicale. Può inoltre servire per dare maggiore tonicità alla muscolatura o magari a riparare eventuali diastasi(sventramenti) dei muscoli retti dell’addome. L’intervento può essere eseguito sia in anestesia localecon sedazione che spinale, la durata dell’intervento è di circa 40 minuti.
Le incisioni Viene praticata un incisione sovrapubica (tipo taglio cesareo), estesa lateralmente da ambo i lati fino ai fianchi. Da questa incisione deriverà una cicatrice visibile, la cui qualità dipenderà molto anche da fattori non imputabili al chirurgo, né all’intervento chirurgico, né ai materiali di sutura ma alla predisposizione costituzionale individuale. Anche le abitudini di vita influenzano la qualità della cicatrice (il fumo, il sole e le lampade abbronzanti condizionano negativamente). La possibilità di cicatrici patologiche, di brutta qualità è comunque reale.
L’intervento Chirurgico La cute e il grasso sottocutaneo della parete addominale vengono scollati, e successivamente stirati verso il basso e la porzione in eccesso viene eliminata. Se necessario è possibile associare all’intervento la plastica dei muscoli retti dell’addome che vengono rimodellati e riavvicinati mediante particolari suture lungo la linea mediana. Questo oltre a rinforzare la parete muscolare contribuisce a tonificarla ed a restringere il punto vita. Al termine dell’intervento possono venire posizionati dei drenaggi (piccoli tubicini comunicanti con dei raccoglitori esterni) che vengono rimossi successivamente.
La ferita sovrapubica viene medicata con multipli cerottini a forma di clessidra. La loro funzione è quella di detendere la tensione dalla cute. Ciò servirà a contrastare la tendenza a slargarsi della cicatrice. La medicazione contenitiva applicata alla fine dell’intervento viene tolta dopo circa 3 giorni e sostituta da una fascia elastica che dovrà essere indossata giorno e notte per ancora due settimane. Grazie all’impiego di suture riassorbibili la rimozione dei punti di sutura non è necessaria.
Nelle prime due settimane tale fascia elastica non deve essere assolutamente rimossa autonomamente dalla paziente ma solo dai membri equipe chirurgica. La sua funzione è infatti è quella di mantenere ben accollato il lembo addominale al piano muscolare sottostante in modo da rendere virtuale lo spazio creatosi tra i due strati a seguito dell’intervento. In tale spazio potrebbe infatti raccogliersi del siero che accumulandosi potrebbe dare luogo ad una delle complicanze specifiche di quest’intervento: il sieroma. Tale evenienza potrebbe procrastinarsi anche per lungo tempo e rendere necessari ripetuti drenaggi mediante punture transcutanee.
Consigli alimentari Dieta leggera per i primi giorni. Per favorire una più rapida guarigione soprattutto in termini di riaccollamento tessutale è consigliabile seguire una dieta iperproteica basata cioè sull’assunzione di:
- proteine animali come la carne preferibilmente bianca, pesce, proteine vegetali come legumi
- pochissimi carboidrati (pane , pasta, patate, pizza, biscotti, zuccheri ecc ecc);
- pochissimi grassi saturi (latte, latticini, formaggi, burro)
Fumo Il fumo deve essere assolutamente sospeso 30 giorni prima dell’intervento e 15 giorni dopo. I fumatori hanno maggiori probabilità di incorrere in complicanze post operatorie in senso generale. Nello specifico il fumo determina vasocostrizione, conseguente aumento pressorio cui potrebbe seguire sanguinamento con formazione di ematomi.
La vasocostrizione determinata dal fumo potrebbe inoltre danneggiare gravemente la vitalità del lembo scollato che potrebbe essere compromessa fino alla necrosi cutanea, evento drammatico che consiste nella morte di aree tessutali a tutto spessore da cui deriveranno esiti cicatriziali fortemente antiestetici.
Decorso post operatorio La miniaddominoplastica è un intervento caratterizzato da (edema) gonfiore post operatorio anche spiccato e da ematomi che possono coinvolgere il pube i genitali esterni fino alla radice delle cosce. Il gonfiore avrà durata variabile, ma il suo decorso potrà essere reso piu’ facile mediante alcuni accorgimenti.
Ritorno alle normali abitudini di vita inclusa la socialità Generalmente si riesce a tornare alle normali abitudini di vita nel giro di qualche giorno. E’ comunque consigliabile: prendersi almeno 7 – 15 giorni di tempo prima di tornare alla normale routine di vita anche se la variabilità del recupero post operatorio è ampissima e varia da caso a caso. Ripresa dell’attività fisica dopo 1 mese.
Cose utili da sapere
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- Tipo di trattamento Day Hospital
- Durata trattamento 40 Minuti
- Anestesia Locale con sedazione
- Ritorno alla socialità 15 giorni
- Aree di trattamento Addome
- Periodo consigliato Autunno – Inverno
- Costo Personalizzato, dipende dall’intervento dal tipo di anestesia e dal regime di ricovero